domenica 1 marzo 2009

In piedi!

Dopo una bella pausa, eccomi di nuovo a presentare alcuni sviluppi nella costruzione. Sono finalmente giunto alle gambe del mobile. In teoria dovrebbero essere rastremate, ma non ho trovato un modo per farlo... per cui mi limiterò a smussare gli angoli della base.

Come si può vedere dalla foto, per ancorare le gambe al mobile in maniera stabile ho usato del filo di ottone.

Da questo mobile sto imparando molto, soprattutto cosa NON FARE la prossima volta; innanzitutto il legno: vietato usare il compensato... è più un problema che una soluzione. Per le prossime costruzioni andrò sicuramente di lastrone di qualche legno pregiato. Il problema del compensato è che si scheggia troppo facilmente e usandolo non è praticamente possibile mantenere un tipo di legno unico per tutto il resto del mobile (altro problema che salta agli occhi guardando il mobile attuale).

Un altro problema che dovrò sicuramente risolvere sarà quello riguardante la coloritura; in questo momento il mobile è un patchwork orribile (effetto collaterale dovuto anche ai troppi tipi di legno usati, ovviamente). La prossima volta prenderò sicuramente in considerazione la mordenzatura chimica.

giovedì 30 ottobre 2008

La prima visione d'insieme

E' con grande gioia che finalmente posso mostrare il lavoro dei giorni scorsi. La parte superiore è ormai praticamente completata. Mancano le rifiniture degli infissi ed altri dettagli, poi potrò iniziare a fare le gambe e a mettere in piedi il mobile. 

Come si vede nel dettaglio per la ferramenta dei cassetti ho optato per una piccola maniglia di ottone. Esteticamente l'effetto è gradevole e congruente con il resto.

Ho ho avuto enormi difficoltà nell'incollare il vetro agli infissi! La colla epossidica (Attack) non ha funzionato; dopo un apparente incollaggio... tack! e i vetri son venuti via di un sol colpo. Oggi ho finalmente trovato la soluzione: il mitico, banale ed economico attaccatutto, quello nel tubetto giallo da cancelleria. Perfetto, incolore, pulito.

sabato 25 ottobre 2008

Quattro sorrisi :)

Ho iniziato lo sviluppo della parte centrale del mobile, l'anta "bombata". Nella foto si vedono quelli che saranno i quattro traversi orizzontali. Per piegarli ho usato la tecnica imparata durante la costruzione della fasciatura delle navi: acqua bollente e cottura tipo "spaghetti" :) Un paio di minuti e le assicine di legno diventano morbide e piegabili (ma tendono a sfaldarsi, perché questa è la tecnica veloce e non la più corretta, che prevederebbe l'uso del vapore e una esposizione più lunga).
Vengono poi messe in forma con dei chiodini fino ad asciugatura completa.

domenica 19 ottobre 2008

Oggi ho fatto il secondo telaino della vetrina centrale. Per piegarlo ho potuto usare, fortunatamente, un attrezzo che mi ero comprato per piegare il fasciame delle barche. Gli ho dato anche la prima mano di colore.

Cercando di sistemare un po' meglio la parte sinistra del mobile, questa mi è quasi "scoppiata" in mano. L'ho dovuta tutta reincollare. In effetti sono un po' preoccupato dal fatto che praticamente tutta la struttura è, per adesso, incollata di testa... sarà fragilissima, temo.

La prossima volta inizierò a costruire la parte centrale (si spera!)

sabato 18 ottobre 2008

Inizio della parte divertente

Finalmente oggi ho iniziato la parte centrale del mobile. Dopo aver preparato, nei giorni scorsi, tutti i componenti laterali compresi tutti i pallosissimi cassettini, ho ritagliato la parte dove queste saranno appoggiate, insieme alla vetrina centrale bombata. 

Ho poi fatto il telaio della prima finta anta (sarà fissa, da come si vede nella foto del mobile originale). Ho deciso che proverò a renderle bombate una volta finite, usando qualche tipo di forma.

Le parti laterali non sono finite. Manca ancora la ferramenta dei cassetti (non ho ancora chiaro come farla).

martedì 14 ottobre 2008

Un breve aggiornamento

Niente foto, per stasera, ma il lavoro procede allegramente. Ho costruito la parte destra del mobile (gemella della sinistra) con i pezzi che avevo già tagliato nei giorni scorsi. Domani provvederò a costruire gli altri due cassetti e forse (finalmente) a dichiarare terminate le due estremità del  mobile per potermi dedicare alla parte più difficile, ovvero il corpo centrale rotondeggiante!

Adriano mi ha dato un suggerimento interessante per fare la ferramenta dei cassetti: fare una forma in negativo nel legno con la fresina e poi riempirla con una goccia di stagno.

sabato 11 ottobre 2008

Costruzione della parte sinistra

Finalmente ho iniziato la costruzione di una delle due "colonne" laterali del mobile. I pezzi erano già pronti e ho dovuto solo montarli (si fa per dire...).

Circa 4 ore, e non esagero, ci sono volute per fare i cassetti. In questo tipo di modellismo credo che quei maledetti siano sicuramente una delle parti più rognose... devono essere precisi al decimo di millimetro, devono essere incollati velocemente, sono composti da tanti pezzi... senza contare che lavorare su pezzetti così piccoli è sia noioso (i cassetti non sono mai uno solo!) che operazione prona ad errori. Il seghetto, per esempio, tende a strappare il compensato e il pezzo è da rifare.

La finestrina è quasi completa (ma non è ancora montata). Nella foto non si vede, ma c'è anche il vetro. Ho fatto il posto per le cerniere (che non farò funzionanti) e ho messo anche un pezzettino di alluminio a mò di serratura (il colore della parte sotto della serratura è un bel rosso... coca cola ;)).

Dal lato chimico, ho abbandonato la rifinitura in gommalacca per passare al più pratico, puzzolente e utile turapori alla nitro.

Dunque, per ogni pezzo:

  • scartare con grana grossa e poi con grana fina (mi sono procurato della 1000 per sostutire la maledetta paglietta di acciaio)
  • due mani di colore e togliere i pelucchi
  • due mani di fondo alla nitro e togliere i residui
  • una mano o due di cera
  • tirare la cera